La Svetatour si è occupata dell'organizzazione del nostro stage a Plymouth: professionisti esemplari, attenti ai dettagli e disponibili 24 su 24. Un viaggio perfetto sotto tutti i punti di vista

Abbiamo lavorato insieme alla Svetatour per il progetto di alternanza scuola lavoro in Sicilia. Un'esperienza formativa esemplare per i nostri ragazzi, che si sono cimentati in simulazioni di scavi e laboratori di restauro.

Quello che mi ha colpito di più del viaggio che ci hanno proposto è stato l'itinerario, una variante insolita ma affascinante rispetto alle classiche proposte che riceviamo ogni anno. E soprattutto i ragazzi hanno apprezzato quanto noi docenti

Una nota di merito per la Svetatour, l'agenzia che ha organizzato il nostro stage a Dublino. Sono stati sempre in contatto con noi, intervenendo tempestivamente, anche in orari inconsueti, per risolvere sul nascere anche il minimo intoppo.

Io sono uno degli studenti che è partito per questa meravigliosa esperienza. Siamo stati principalmente a Sliema, ed alcuni gruppi sono stati divisi andando a Valletta, per fare esperienze diverse. Io ero in un gruppo particolare, destinato alle strutture ricettive di Sliema. Mi occupavo dell'accoglienza clienti alla reception. Questo incarico mi permetteva di stare in contatto principalmente con le persone. Posso dire che è stata l’esperienza migliore della mia vita, relativamente all’alternanza scuola lavoro, che mi ha formato al massimo, molto più di quello che mi aspettavo. Questa esperienza a Malta mi ha fatto capire che è quello che voglio fare a livello lavorativo nella mia vita e spero di poterlo fare nei prossimi anni. Ora avendo fatto questa bellissima esperienza ho già le basi per poter partire e di conseguenza poter affrontare il lavoro in maniera serena.

È stato abbastanza costruttivo e formativo e mi ha permesso di avere relazioni con i turisti e di migliorare il mio inglese. Per la prima volta abbiamo messo in pratica ciò che apprendiamo sui banchi di scuola, permettendomi di fare un’esperienza all’estero che non avevo mai fatto prima ad ora in vita mia.

Noi che siamo dell’istituto Buonarroti siamo andati lì a Malta per fare Alternanza Scuola Lavoro e siamo stati divisi in vari gruppi. Il gruppo in cui sono capitata io è stato quello destinato ad un museo, dove ci siamo cimentati nel lavoro della guida turistica, rapportandoci con le persone e utilizzando le varie lingue. Le mie mansioni nel museo erano quelle di accogliere i turisti che provenivano principalmente dalle crociere, direttamente ai “barrakka gardens” che sono una dei posti più importanti e un punto di riferimento della capitale Valletta. Dopo averli accolti, successivamente li invitavamo attraverso delle brochure a visitare il museo della Seconda Guerra Mondiale. La cosa più importante è ovviamente mettere in pratica quello che studiamo a scuola, ma soprattutto addentrarci nel mondo del lavoro e capire cosa vuol dire realmente lavorare e non solo studiare. È importantissimo fare esperienze del genere, sia a livello formativo che personale, perché ti fanno crescere, ti fanno avere uno spirito di adattamento, che credo sia la cosa più importante nella vita. Questo perché nulla ci viene regalato e dobbiamo costruirci il futuro da soli. Poi ovviamente se è fatto con gli amici giusti, diventa anche una bella esperienza di vacanza.

È stata un’esperienza formativa al massimo, che consiglio vivamente a tutti e ringrazio in particolar modo la scuola che ci ha dato questa possibilità enorme di formazione, anche perché abbiamo migliorato le nostre capacità linguistiche stando all’estero. Io sono stato alla reception di un hotel che appartiene ad una grande catena alberghiera e ho svolto il lavoro di receptionist. Mi sono trovata ad affrontare persone di ogni tipo e mi sono ritrovata in situazioni sempre diverse. Gli studi che uno approfondisce in classe, durante i 5 anni di scuola, li mette in pratica durante queste esperienza. Ci si ritrova in una condizione in cui bisogna affrontare discorsi con altre persone e questa cosa è stata motivo di soddisfazione personale, perché ho migliorato il mio inglese e ho imparato a stare a contatto con altre persone, cosa che è fondamentale per la vita lavorativa futura. Il viaggio è stato organizzato in maniera perfetta, perché ci ha dato la possibilità di lavorare, ma anche di organizzarci a livello personale, consentendoci di divertirci e di fare nuove esperienze. La consiglio vivamente a tutti e ringrazio coloro che ci hanno dato questa possibilità.

È stata un’esperienza molto bella, non solo per la gente che ho conosciuto, ma perché mi ha aperto ad un nuovo mondo di cui non conoscevo l’esistenza. È stata un’esperienza positiva, perché sono maturato senza i miei genitori e quindi ho avuto modo di avere un’autonomia tutta mia. Fare alternanza scuola lavoro è qualcosa di essenziale oggi, perché ci fa capire quali percorso stiamo facendo e cosa vogliamo fare in futuro.

Malta è stata un’esperienza molto formativa dal punto di vista linguistico, perché abbiamo praticato l’inglese, una materia che studiamo regolarmente. Ci siamo integrati da subito e abbiamo fatto conoscenza, anche perché essendo una scuola abbastanza grande, non ci conoscevamo prima di partire. Io lavoravo per il Malta Experience e distribuivo le brochure, oltre alle informazioni sulla mostra. È stato organizzato tutto nei minimi dettagli, quindi non posso che esserne felice.

È stata un’esperienza fantastica, ed anche il viaggio è stato organizzato nei minimi dettagli. Ci hanno dato delle tessere per i mezzi di trasporto, quindi potevamo usufruire di qualsiasi servizio. Anche le escursioni organizzate erano perfette. È stato molto importante perché noi a scuola studiamo l’inglese ma non lo pratichiamo e stando a contatto con i turisti è stato molto importante poterlo mettere in pratica. Quindi l’alternanza scuola lavoro per me è altamente formativa.

Per me l’esperienza è stata molto formativa perché comunque abbiamo messo in pratica ciò che studiamo a scuola, soprattutto la lingua inglese. Grazie a questa esperienza ritengo che il mio inglese sia migliorato molto e ho una maggiore fluidità nel parlare.

È stata un’esperienza bellissima sia a livello educativo che formativo poiché abbiamo interloquito con vari turisti, tutti di diverse nazionalità. A livello educativo è difficile stare lontano da casa dai propri genitori, ma grazie alla compagnia e ai docenti, abbiamo passato questo mese in modo veloce. È un’esperienza che comunque spero che molti possano vivere. Ho lavorato presso tre siti che riguardavano la Seconda Guerra Mondiale, pubblicizzando i luoghi in cui lavoravamo in quel momento. Per quanto riguarda il viaggio è stato organizzato in maniera perfetta, la struttura che ci ha ospitato era bellissima e abbiamo anche avuto modo di visitare Malta in tutte le sue forme, anche grazie al Carnevale che abbiamo vissuto sul posto.

È stata una bella esperienza, e devo dire ammettere formativa anche per me, perché stando con i ragazzi, accompagnandoli a lavoro la mattina, mi sono sincerata anche della serietà dell’organizzazione. E quindi devo dire è stata un’esperienza basilare per loro, perché di fatto loro a Malta hanno lavorato, esercitando l’inglese, risolvendo problemi notevoli perché sono stati impiegati nelle strutture ricettive e come receptionist o come addetti alla comunicazione nei vari siti museali. Quindi è stata un’esperienza molto formativa dal punto di vista lavorativo e anche calzante rispetto allo studio che fanno a scuola. Hanno avuto modo nella pratica col lavoro, di mettere sul campo tutte le conoscenze che hanno acquisito a scuola, ed è stato fondamentale perché per alcuni di loro è stata una cartina di tornasole. Non dimentico una la frase di un alunno che alla fine dell’esperienza mi ha detto che aveva finalmente capito cosa volevesse fare una volta uscito dalla scuola, quindi per me è stata la riprova che questa è un’esperienza valida da questo punto di vista. Per quel che concerne l’organizzazione del viaggio, è stato tutto molto fluido perché il collegamento con l’agenzia erano continuo. Criticità importanti non le rileviamo. I ragazzi sono stati bravi e si sono adattati ad una situazione che hanno trovato, in un paese straniero diverso dall’Italia, però devo dire in linea di massima criticità forti non ci sono state. Quando sono sorti problemi sono stati tutti risolti dall’agenzia. L’alternanza scuola lavoro, ora non si chiama neanche più così, era un’esperienza rispetto alla quale avevo delle riserve. Però dopo l’esperienza qui al Buonarroti e con il Pon a Malta, devo dire che è un qualcosa che assolutamente i ragazzi dei tecnici professionali devono fare.

Sono stato una settimana con loro lì a Malta e ho avuto modo di girare, anche in incognito, e ho avuto modo di vedere cosa facessero e come lo facessero e mi sono complimentata con loro perché li ho trovati veramente eccellenti e li ho trovati eccellenti anche nella mediazione laddove io potevo trovare qualche problema con l’inglese con l’albergo con tutte le difficoltà che si incontrano nel quotidiano. Ho trovato una buona organizzazione e laddove si sono presentate delle criticità che praticamente erano ascrivibili alle ditte dove i ragazzi erano inclusi per le attività, il nostro tutor della scuola, confrontandosi con me con i docenti che accompagnavano i ragazzi hanno avuto modo di chiarire i problemi dove si sono presentati. I progetti sono fondamentali perché ci danno linfa vitale sia a livello economico sia formativo. Danno opportunità di sperimentare queste competenze che dobbiamo conseguire nel nostro ambito formativo. Quindi i ragazzi lavorano sul campo, integrano con queste competenze riconosciute e attestate anche formalmente, il loro curriculum studiorum che va costruito sin dai primi anni di scuola superiore.